Vista la recente riapertura dei musei e delle mostre, nella rubrica di oggi parleremo delle cinque esposizioni d’arte in Piemonte assolutamente da non perdere.

 

  • VIAGGIO CONTROCORRENTE. ARTE ITALIANA 1920-1945 (Torino-GAM)

 

La GAM di Torino ha inaugurato una mostra dedicata all’arte italiana tra la fine della Grande Guerra e il termine della Seconda Guerra Mondiale. Attraverso opere provenienti dalla collezione del museo, dalla Galleria Sabauda e dalla significativa collezione privata dell’Avvocato Giuseppe Iannaccone di Milano, l’esposizione ripercorre una parte della nostra storia nazionale e mette in evidenza il ruolo curativo dell’Arte, quale veicolo di guarigione attraverso la bellezza. Tra i vari artisti in mostra compaiono i grandi nomi di Renato Guttuso, Emilio Vedova e Lucio Fontana. 



  • LE CORBUSIER. VIAGGI, OGGETTI E COLLEZIONI (Torino – Pinacoteca Agnelli)

La Pinacoteca Agnelli ha inaugurato ad aprile la mostra “Le Corbusier. Viaggi, oggetti e collezioni” dedicata all’architetto padre del Movimento Moderno.
L’esposizione organizzata dalla Pinacoteca Agnelli in collaborazione con la Fondation le Corbusier di Parigi si sviluppa al terzo piano della Pinacoteca e ripercorre la vita di Le Corbusier attraverso oggetti derivanti dal restauro del suo appartamento parigino, disegni parte del suo prezioso archivio cartaceo e fotografie. 

Gli oggetti in mostra sono i famosi “objets à réaction poétique”, oggetti a reazione poetica, capaci di stimolare il processo creativo del celebre architetto.


  • ASTI, CITTÀ DEGLI ARAZZI (Asti – Palazzo Mazzetti)

 

Palazzo Mazzetti apre le sue porte al pubblico per una nuova mostra interamente dedicata all’astigiano e alla sua manifattura locale. A partire dalla sua storia, da alcuni grandi personaggi che l’hanno resa nota attraverso i prodotti d’eccellenza dell’arte del telaio, la città ripercorre con 21 arazzi il grande passato artigiano che la caratterizza.
La mostra rendere omaggio all’attività di Ugo Scassa e di Vittoria Montalbano, due delle più prestigiose manifatture astigiane della città a partire dagli anni Sessanta del Novecento.


  • PRIMA CHE IL GALLO CANTI (Guarene – Fondazione Sandretto Re Rebaudengo)

 

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo celebra il suo 25 anniversario con l’esposizione “Prima che il gallo canti” curata da Tom Eccles, Liam Gillick e Mark Rappolt. Tramite una selezione di opere significative di artisti internazionali dalla collezione della Fondazione si ripercorre la storia collezionistica di questa istituzione.

Il titolo della mostra, “Prima che il gallo canti”, deriva dal titolo dall’omonima opera di Cesare Pavese che contiene due novelle di Cesare Pavese, Il Carcere e La Casa in Collina, raccolte insieme e pubblicate nel 1948. L’esposizione si riallaccia ad alcuni temi trattati nelle due novelle. Le opere esposte indagano il ruolo dell’arte nella contemporaneità con uno sguardo al presente e ai nuovi orizzonti del futuro.


  • WILLIAM KENTRIDGE. RESPIRARE (ALBA – CHIESA DI SAN DOMENICO)

 

Allestita presso la Chiesa di San Domenico ad Alba, la mostra è volta a promuovere nel territorio cuneese la conoscenza dei lavori artistici presentati dal Museo di arte contemporanea di Rivoli. Protagoniste dell’esposizione sono le opere come Breathe (Respira, 2008) e Shadow Procession (La processione delle ombre, 1999) di William Kentridge, noto artista internazionale. Per quanto datate queste opere sono più che mai attuali legandosi a molte vicende della contemporaneità.