Il pullman è uno dei mezzi simbolo dello studente. Lo si può considerare un ecosistema a parte dove la fauna pendolare combatte per un unico fine: ottenere un posto a sedere.
Bando ai ragionamenti filosofici, vediamo ciò che un pendolare deve affrontare durante la settimana.

Modalità trattore
Tutti i pendolari devono mettere in conto che le vibrazioni sul pullman dovute all’usura non permetteranno loro di schiacciare un pisolino né ascoltare musica. Quel soave suono è paragonabile per intensità e sferragliamento al rumore del trattore di mio nonno.

Ansia
Il terrore di perdere il pullman porta il pendolare a vivere in uno stato d’ansia perenne. Nonostante lo prenda tutti i giorni nello stesso posto alla stessa ora, la persona continuerà a guardare gli orari e a controllare l’arrivo di qualsiasi mezzo in lontananza come una vedetta sul mare alla ricerca della terra ferma.

Tipi di pendolare
Esistono varie tipologie di pendolare: da quelli che parlano con chiunque gli sia vicino a quelli che stanno zitti e immobili come delle mummie imbalsamate. Voglio fare un appello alle persone che occupano due posti solo per sé lasciando gli altri in piedi: abbiate pietà verso il prossimo, magari incontrerete gente nuova ed interessante o chissà, la vostra futura fidanzata.

Senza le cuffie
Se Dante avesse scritto la Divina Commedia ai giorni nostri avrebbe inserito coloro che parlano al telefono sul pullman come punizione in un girone infernale. E’ quasi statisticamente certo trovare un urlatore seriale ogni qual volta si dimenticano le cuffie. Si è costretti ad ascoltare inutilmente tutto ciò che dice. Oltre il danno pure la beffa.

Colpo di sonno
Dormire è uno dei piaceri che la vita ci riserva, ma chiunque riesca a dormire sul pullman corre il rischio di essere svegliato dall’autista all’ultima fermata prima del capolinea trovandosi lontano chilometri e chilometri da casa. Provare per credere.

Scelte
L’aria condizionata si somma all’effetto serra con l’aumentare del numero dei passeggeri. La vita è fatta di scelte: essere o non essere? È nato prima l’uovo o la gallina? È meglio congelare la mattina solo col maglione o crepare dal caldo nel giaccone dopo scuola?

In ritardo
Gli studenti costantemente in ritardo sono capaci di fare certi scatti di velocità al limite dell’inverosimile pur di raggiungere il pullman in tempo. Tutto dipende dall’autista: può decidere di concederti la grazia sul modello dell’imperatore che sceglie di salvare il gladiatore sconfitto.

Città VS Paesino
Chiunque debba svegliarsi almeno un’ora prima per prendere il pullman invidia chi abita in città e può andare a scuola a piedi. Questi ultimi non vedranno mai le magnifiche scritte sui sedili, i tesori nascosti all’interno delle pattumiere né sentiranno i commenti e le canzoni degli autisti. Beati voi.