Più di dieci anni or sono, nella selva oscura ed effemminata dei musical, due prodi paladini squarciarono con le loro chitarre il concept stagnante di un genere da anni deriso e privo di grandi trovate. I due cavalieri si chiamavano JB (Jack Black) e Kyle (Kyle Glass), e ancora oggi grazie al film cult di cui sono protagonisti, riempiono stadi interi rinnovando ogni volta la fiamma della loro comicità. Ma cosa rende questi due rocker grassoni di mezz’età il più grande fenomeno di musica demenziale (e non) della storia?

Il gruppo nasce nel 1994 dall’amicizia di due attori, Jack Black e Kyle Glass, i quali quasi per gioco si riuniscono occasionalmente per qualche cover. Nel giro di qualche anno, dopo una discreta gavetta nei club di Los Angeles, incidono il loro primo album contenente la canzone Tribute. Dopo qualche parziale successo, circa 10 anni più tardi trovano finalmente una produzione in grado di supportare la realizzazione del loro film: Tenacious D e il Plettro del destino. Al botteghino il film è un fiasco, ma grazie ai tour di supporto all’omonimo album, diventa rapidamente un cult tra i fan di musica e cultura rock. Nel 2019 è uscito il loro ultimo album Apocalypto, un audio-musical rock low budget ambientato dopo una catastrofe nucleare.

Molti di voi conosceranno School of Rock in cui Jack Black interpreta un musicista squattrinato che si ritrova a insegnare musica a una scolaresca. School of Rock definisce, in una versione infantile ed edulcorata, la linea attoriale e musicale di JB. Infatti, in Tenacious D – The pick of Destiny si riprende la smisurata passione per la musica rock portandola ad un livello successivo. Qui il rock dal tiro dritto e senza fronzoli – lo stesso che ti faceva ascoltare tuo padre in macchina e che ti fa sempre involontariamente muovere il piede – sublima in ogni singola scena. Numerosi sono i riferimenti alle maggiori leggende della storia della musica e altrettanti sono i cameo di grandi rockstar vecchie e odierne: tra i molti citiamo RJ Dio (Dio), Gene Simmons (Kiss) e Dave Grohl (Nirvana/ Foo Fighters). Proprio in questo trionfo di cultura rock i Tenacious D danno luce a una strabiliante dicotomia tra musica magistralmente eseguita (in cui la voce di Jack Black la fa da padrona) e testi ironici dotati anche di una sincera dose di volgarità. Con estrema non-chalance narrano infatti le loro incessanti fantasie sessuali, le loro grandi fumate di erba e di quanto siano indubbiamente il miglior gruppo rock della storia. Questa miscela esplosiva viene ulteriormente condita con una mimica grossolana e impacciata, ma anche spavalda e giocosamente arrogante al tempo stesso. La potenza del film coincide proprio nella perfetta sovrapposizione di musica, comicità e recitazione. Sottostando ai canoni consueti della critica, il film non brilla nell’essere un capolavoro, ma è proprio nella sua essenza grossolana che a distanza di più di 10 anni ancora si fa apprezzare, rincuorando orde di musicisti falliti e ragazzini bullizzati delle scuole medie. I Tenacious D confermano anno dopo anno di essere già un cult senza tempo e che a volte fare schifo è, oltre a una maledetta disgrazia, anche un bellissimo dono.