“Un appagamento camuffato di un desiderio rimosso”. Questa è la definizione data dal medico austriaco Freud ai sogni. Ma davvero i sogni sono solo questo?

Sicuramente tutti i sogni si possono interpretare, anche i più bizzarri, poiché il nostro Es (io interiore) ci parla spesso attraverso simbolismi e potenziali significati non subito riconoscibili. Senza dimenticare che quando si sogna più volte la stessa cosa allora è molto probabile che la nostra mente ci stia dicendo qualcosa, anche se non sempre è così facile ascoltarla.

Tuttavia i sogni non sono così poco ma qualcosa di molto più complesso: nessun umano ha la facoltà di non sognare o di avere un solo sogno per notte. Infatti, il nostro subconscio non si manifesta solo nella fase REM ma anche in quella NREM. Semplicemente nella fase REM siamo più propensi a ricordare ciò che sogniamo. Gli studiosi affermano che il primo sogno di una notte duri appena cinque minuti mentre l’ultimo può arrivare a 45 minuti un’ora.

Inoltre sognare fa molto bene per lo studio: per ricordare meglio una lezione complicata basta leggere prima di addormentarsi: la nostra mente durante la notte creerà dei collegamenti fra le nuove nozioni e ciò che già sappiamo.

I sogni però possono anche essere un aspetto negativo della nostra vita trasformandosi in incubi. È possibile provare emozioni negative durante un sogno ma anche dolore fisico il quale supera la barriera fra sonno e veglia.

Molti affermano anche la possibilità di governare un sogno, quasi come in “Inception”. La bella notizia è che ognuno di noi ha questa capacità e si può avere un sogno lucido per massimo mezz’ora. Il primo passo è capire di non essere svegli e ciò può avvenire provando a leggere (non ci riuscirete), guardando l’orologio (vi darà sempre un’ora diversa), osservandovi in uno specchio (non vi rifletterà), contando le dita della vostra mano (non saranno mai cinque) … Se svolgerete una di queste operazioni potrete capire di essere in un sogno e governarlo, iniziando magari a volare, attraversare i muri o, perché no, viaggiare nel tempo…