La notte è ormai inoltrata e non sono solito riportare per iscritto i miei pensieri. Nelle ultime ore è scattato qualcosa però e ho deciso di parlare di un sentimento; L’amore. Di sicuro avrei potuto cimentarmi con un argomento meno complesso ma la mente viaggia in certi momenti, penso tu lo sappia meglio di me. Non sono uno psicologo e men che meno un poeta. Quello che leggerai è il punto di vista di un ragazzo che, forse come te, si interroga su alcuni aspetti della vita.
La vita. Una cosa che, ogni tanto, molti di noi non sanno affrontare. Sono tante le domande. Spesso siamo spaventati dal nostro futuro o incatenati al nostro passato o peggio ancora disincantati dal nostro presente. I quesiti che ci poniamo ci attanagliano e ci frenano. Soprattutto in un ambito, in amore.
Questa sera, un sabato come tanti altri, tornato a casa da una serata tra amici ho rivisto un film molto interessante. Si chiama “Colpa delle stelle” tratto dall’omonimo libro di John Green. Tratta della storia d’amore tra due ragazzi malati di cancro e trovo sia una delle più belle storie d’amore trasposte su pellicola negli ultimi tempi. Dire che il film sia triste, frustrante e un po’ deprimente oltre che melenso potrebbe essere riduttivo ma scaturisce da esso qualcosa in più. Possiamo dire che quella rappresentata è una storia d’amore vera in un certo senso. Non sempre può esserci il “vissero per sempre felici e contenti”.
La vita non è semplice. La ricerca del più travolgente tra i sentimenti in essa men che meno. Questo è quello che traspare dal film. Ma ne vale la pena? Vale la pena creare fantasie su Quella persona prima di addormentarsi o di sperare in qualcosa a cui teniamo?
Per me è un sì. Chiaro e tondo. L’amore è quello che ci porta avanti e non sto parlando solamente di quello romantico. L’amore in quello che facciamo, l’amore per un hobby, l’amore in una canzone o in un’immagine o in un istante. Forse, nella nostra educazione, dovrebbero insegnarci a ricercare un po’ di amore nella nostra vita e non solo a preoccuparci degli impegni che si susseguono uno dopo l’altro nella nostra esistenza. Così andrà sempre tutto bene? Certo che no, non prendiamoci in giro. Come direbbero i protagonisti del film però: “il dolore esige di essere vissuto” e probabilmente non sempre deve, a tutti i costi, essere evitato.
Sono realista amico/a che stai leggendo. Ci saranno sempre dei momenti in cui ci sentiremo soli. Ci saranno sempre dei momenti in cui saremo spaventati. Ci saranno sempre dei momenti in cui ci sentiremo confusi. Ci saranno sempre dei momenti, spero pochi, in cui saremo tristi. Anche questo ci rende vivi. Alla fin fine come tutte le cose anche l’amore ha i suoi pro e i suoi contro. Citando per l’ultima volta quel film:” Non puoi scegliere di non soffrire in questo mondo, però puoi scegliere per chi (o cosa) soffrire. E a me piace la mia scelta.”. Quello che ti chiedo è, a te piace la tua scelta?