Arriva Dicembre, arriva Natale. Milioni e milioni tra i bambini di tutto il mondo, attenderanno l’arrivo di Babbo Natale nelle loro case nella notte tra il 24 e il 25 di questo mese.

Siamo però sicuri di sapere tutto su uno degli uomini più amati da i bambini? Ci sono in effetti alcuni dettagli poco chiari, altri più confusi, riguardo alla figura di Babbo Natale.

Innanzitutto, siamo noi Europei a ritenere che Babbo Natale risieda in Lapponia. Negli Stati Uniti si sostiene che viva in Alaska, mentre i canadesi gli trovano una casa in Quebec, conferendogli addirittura nel 2008 la cittadinanza canadese.

Sono dubbie anche le origini della sua figura. L’ipotesi più diffusa è quella che lo collega alla persona di San Nicola che, nato intoro al 280 d.C., trascorse la sua infanzia in un monastero e diventò uno tra i più giovani preti del tempo. Nato da una ricca famiglia e rimasto poi orfano, regalò tutti i suoi beni ai bimbi più poveri della sua città. Alla sua investitura ad arcivescovo, si dice avesse una lunga barba bianca e indossasse un cappello rosso.

Anche il suo mezzo di trasporto è al centro di dubbi e incertezze. La tradizione moderna vuole che l’uomo in rosso si sposti intorno al mondo su una slitta trainata da molteplici renne, ma in passato la renna volante era solamente una. Secondo alcune tradizioni, invece delle renne, egli si serviva anche di cavalli, capre o asini.

Per quanto riguarda i suoi abiti, il primo Babbo Natale era vestito di verde, non di rosso. Sono in molti a cedere che questa modifica sia stata ad opera della Coca-Cola e delle sue campagne pubblicitarie natalizie, ma in realtà il magico uomo un po’ grassoccio che porta regali ai bambini del mondo fu già rappresentato in rosso in alcune cartoline russe dei primi anni del ‘900.

Anche gli aiutanti di Babbo Natale, i folletti del suo villaggio, hanno la loro origine poco conosciuta. Il vecchio dispensatore di giocattoli era infatti inizialmente seguito dallo gnomo Peter il Nero, che aveva il compito di punire i bambini che rimanevano svegli ad aspettare l’arrivo dei doni.

Nelle varie tradizioni si preferì poi trasformare questa immagine in una moltitudine di folletti abili e rapidi nella costruzione di giocattoli.

Insomma, La figura di Babbo Natale e le sue radici storiche e culturali sono molto più complesse e articolate di quanto comunemente si ritiene!